E' la parte settentrionale del paese, ed anche se il nome ricorda solo il "luogo delle granocchie", dove più forte si avverte il loro canto, la contrada bianco verde ha acquistato una forte identità unendo al Granocchiaio altri rioni storici come Poggio Gallina, Santa Caterina e la Fontina. Nei colori del gonfalone, il riferimento al verde delle rane e delle erbe acquatiche si lega al bianco delle ninfe di lago. Lo spirito goliardico ha sempre contraddistinto il Granocchiaio fin dai primi anni, quando scherzi, sfottò, funerali alle contrade superate nel gioco della palla al bracciale, lancio di volantini, redazione di giornalini con solenni prese in giro ed altro hanno sempre segnato la vocazione della contrada. Osteggiata dalle altre contrade, forse a causa dell'elevato numero di vittorie, il Granocchiaio detiene ben tre record molto importanti nel gioco della palla al bracciale: il più alto numero di vittorie, ben 17 se si considera anche l'edizione straordinaria disputata nel 2005 in occasione del venticinquennale della manifestazione, e i due più lunghi cicli di vittorie consecutive. Il Granocchiao infatti si è aggiudicato il gioco della palla al bracciale per ben sei volte consecutive dal 1987 al 1992, e per altre sette volte consecutive dal 2002 al 2008. La contrada inoltre detiene anche il maggior numero di vittorie nella corsa del maiale vinta ben dodici volte.