La storia dei Ruzzi inizia con il compianto Don Vasco della Lena nel 1981. Costui, resosi conto che Chiusi Scalo non aveva un'anima, decise di fornirgliela creando un momento di aggregazione intorno ad una Festa sorta dal nulla e però in grado di appassionare fin da subito i chiusini. Vennero create cinque contrade e venne scelto un gioco, la palla al bracciale, sport dal passato glorioso, ancora praticato anche in altre parti d'italia. A fare da contorno a questa nascono col tempo nuove sfide fra le contrade: il braccialino, sfida di palla al bracciale fra bambini, nasce per formare i campioni del futuro. I ruzzini, una specie di giochi senza frontiere per bimbi, invece nascono per coinvolgere i più piccoli nello spirito della festa. Un momento di vero folklore è rappresentato poi dalla corsa del maiale.

 

   

 

Nata quasi per prendere in giro pali molto più gloriosi e storici dei paesi vicini e anche per prendersi un po' in giro è diventato uno dei momenti più importanti e seguiti della manifestazione. Vedere i fantini correre dietro al proprio "destriero" per il campo sportivo nel tentativo di raggiungere per primi la linea di fondo campo opposta, è uno spettacolo che può essere molto divertente e molto appassionante. Un altro evento è venuto ultimamente ad arricchire ancora di più il già vasto ventaglio di eventi associati a questa manifestazione, il torneo di palla al bracciale femminile. Questo torneo femminile è più unico che raro nel palcoscenico nazionale della palla al bracciale. Vanto della festa dei Ruzzi della Conca, poi, è la sfilata in costumi di inizio novecento: non sono molte le feste a tributare il loro omaggio alla "Belle Epoque", il che da ai Ruzzi della Conca, un ulteriore tocco di originalità.

 

  

 

Questa festa è ancora viva più di trent'anni dopo la sua nascita: con essa sono cresciute generazioni di nuovi chiusini che la hanno ereditata e la stanno mandando avanti. Persone da tutta Italia, e anche dall'estero (data la particolare vocazione di crocevia fra nord e sud Italia che caratterizza Chiusi), sono arrivate a ingrossare le fila di tifosi e organizzatori; altri protagonisti purtroppo non ci sono più... ma la Festa continua!